5) le origini dell'inferno, la caduta di Lucifero


Le origini dell'inferno: La caduta di Lucifero

È ora che affrontiamo il nocciolo della questione tuttavia mi urge una premessa prima di procedere con la narrazione.
    Ai miei tempi, nel medioevo, si credeva già che il nostro pianeta avesse una
conformazione più o meno rotondeggiante tuttavia le idee sulla distribuzione delle terre emerse, quindi dei continenti e degli oceani, erano piuttosto farraginose.
        Le terre emerse si pensava che fossero tutte concentrate nell’emisfero nord del globo terracqueo a che al centro di esse trovasse la sua naturale collocazione Gerusalemme; al contrario, l’emisfero sud era completamente occupato da tutte le acque della terra e nient’altro: acqua e basta!
        All’inizio dei tempi, Lucifero, il migliore di tutti gli angeli dell’Empìreo, secondo solo all’Onnipotente, sentendosi all’altezza o forse anche migliore di Nostro Signore, si ribellò per prenderne il posto al governo dell’Universo intero: un tentativo di colpo si stato vero e proprio. Dal canto suo Dio, dal Paradiso, situato oltre tutte le sfere del sistema di rotazione geocentrico (credevamo ancora che il sole girasse attorno alla terra), per punizione, lo fece precipitare giù.
     Quando cadde, proprio nelle vicinanze di Gerusalemme, il terreno si ritrasse per il ribrezzo del contatto con quel satanasso, generando un’immensa voragine a forma di imbuto che dette origine proprio all’Inferno. Tutta quella massa di terra che si era ritirata, non poteva certo volatilizzarsi: spinta dalla capocciata di Lucifero, riapparve dall’altra parte e, per l’effetto puramente fisico di azione-reazione, tanta se ne ritirò dall’emisfero di sopra, quanta ne apparse in quello di sotto, determinando la formazione di una enorme montagna, anch’essa a foggia tronco-conica che originò a sua volta il Purgatorio, un isola nel bel mezzo dell’emisfero dell’acqua, proprio al centro di tutto qu
el mare di cui non si vedeva la fine né di qua né di là. Alla sommità della montagna trovò la naturale collocazione l’Eden, il Paradiso Terrestre, la rampa di lancio per le anime ravvedute con destinazione verso il Paradiso vero e proprio.
 
        Come poi scopriremo nel nostro viaggio, Lucifero rimase conficcato al centro della Terra, nel punto più lontano dal Padreterno, immerso fino alla vita nel lago sotterraneo di Cocìto, continuamente congelato a causa del vento freddissimo prodotto dal continuo movimento delle sue sei ali (due per tre!). Dal centro della Terra, a partire dai piedi di Lucifero (e questo è opera della censura, infatti nella stesura originale io raccontavo che era un po’ più su, diciamo… dove le cosce si attaccano alle chiappe, proprio lì nel mezzo), inizia un lungo corridoio nella roccia detto burella  o natural burella, come la definii io per puro vezzo – che ti porta fino all’altro emisfero, direttamente ai piedi della Montagna del Purgatorio.

Inferno ===>

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